Val Maone
Arrivando a Prati di Tivo si viene
abbagliati dalla bellezza del Corno Piccolo
(2655m) e dall’imponenza della sua
parete, che non ci si accorge della vallata
nascosta alla sua destra. Questa vallata
rappresenta, in ogni aspetto, il tipico
paesaggio del Gran Sasso: sulla destra di
Prati di Tivo, si trova una piccola macchia
di bosco con un sentiero labile che la
taglia nel mezzo. Ed è lì che inizia il
nostro percorso: subito ci si trova in una
spettacolare faggeta dall’ aspetto un pò
cupo, specie al mattino presto, ma che
scopre la sua bellezza con l’aumentare
della luce solare. Usciti dal bosco, il
sentiero scende incontrando dei rivoli
d’acqua che provengono da sinistrane
prosegue risalendo leggermente fino ad
arrivare alla Cascata del Rio Arno: questa
è purtroppo captata alla sua base,
contribuendo a spegnere il senso di
solitudine che invece infonde questa
vallata. Proseguendo, si costeggia il fiume
per un tratto fin quando il paesaggio non
cambia aspetto: le pareti rocciose si fanno
più vicine, i boschi più radi e il sentiero si
apre con frequenti spazi erbosi, fino a
scorgere, sulla destra e in posizione
rialzata la Grotta dell’Oro; questa è una
cavità di medie dimensioni nota forse per
il colore delle pareti e dalla presenza di
alcuni rupestri. Proseguendo i boschi
scompaiono e lasciano il posto ad arbusti
e cespugli fino ad arrivare alla testa della
vallata dove erba e rocce regnano sovrane
sul paesaggio.
Difficoltà: E
Distanza/ dislivello complessivo: 9km / 900 m
Tempo percorrenza A/R: 6 h (soste escluse)
Periodo consigliato: Tutto l’anno
Giudizio: